I giardini segreti di Bologna (di Martina Trabucco e Giorgia Addazio)

  • Autore: admin
0 I giardini segreti di Bologna (di Martina Trabucco e Giorgia Addazio)

Questo progetto è stato realizzato all’interno del workshop “Dalla Rappresentazione all’azione. Laboratorio teorico/pratico sulla Public art ( Esperienze, metodi e pratiche di progettazione nello spazio pubblico), tenuto da Mili Romano ( Corso di Antropologia Culturale) il secondo semestre 2012.

Passeggiando nel centro di Bologna senza l’assillo del tempo limitato e della fretta che quasi sempre accompagna la nostra quotidianità, è possibile scorgere le meraviglie di giardini segreti che si aprono dietro grandi portoni di palazzi storici. Piccoli paradisi verdi, pubblici o privati, che, nascosti tra le mura, inaspettatamente si offrono ai nostri occhi curiosi.

Il verde in città non è fatto solo dei giardini pubblici grandi o piccoli che tutti conosciamo e di cui tutti possono godere, ma anche di quel verde che è possibile scoprire solo con uno sguardo più attento, sollevando il volto verso l’alto delle mura e scovando grandi alberi che spuntano dove meno te lo aspetti. E’ un patrimonio di valore eccezionale,forse un po’ prigioniero purtroppo e poco godibile da tutti, ma paradossalmente è proprio questa condizione ad averlo preservato nel tempo.

Bologna è la città degli antichi mattoni rossi, che hanno tutto un loro fascino particolare, ma è incredibile come osservandola dall’alto delle Torri, ci sveli una prospettiva tutta diversa ed inaspettata, fatta di tanti piccoli riquadri di un verde intenso forse mai visto.

Con questo progetto vogliamo proporre ai cittadini di lasciarsi distrarre, anche solo per qualche minuto, per rallentare, deviare dai soliti percorsi e ritagliarsi così qualche momento di ossigeno fra il verde prezioso che fa capolino tra gli edifici e dove è possibile godere della pace che questi luoghi trasmettono.

I giardini qui proposti sono solo alcuni di quelli che il centro di Bologna nasconde. Speriamo però, con questo piccolo assaggio, di aver acceso in voi una curiosità, avventurarsi tra le strade percorse centinaia di volte senza mai averle viste veramente e stupirsi di questo.

Categoria:

Accademia laboratorio sulla città

Lascia un commento

Devi aver effettuato l'accesso per lasciare un commento.